
Per le sue proprietà quali quantitative, che la rendono unica nel panorama delle acque termali, è definita “acqua salso-bromo-iodica ipertermale”. Sgorga alla fonte a una temperatura di circa 87 gradi e viene utilizzata pura senza aggiunta di sostanze che ne potrebbero alterare le caratteristiche.
I composti biologicamente attivi presenti nell’acqua di Abano Terme agiscono da amplificatori, da “enhancer”, in grado di potenziare e sinergizzare l’azione dei principi attivi ad attività cosmetologia specifica.
Ricca di oligoelementi naturali e sostanze biogene perfettamente bilanciate e biocompatibili diviene a pieno diritto un principio attivo unico ed efficace.
Spruzzare su viso, collo e corpo anche più volte il giorno.
A tutti i tipi di pelle. Anche quella delicata dei bambini. Trova applicazione come coadiuvante termale base in tutti i trattamenti estetici, grazie alle sue proprietà idroriequilibranti, lenitive, ristrutturanti, antiossidanti e all’azione bio-stimolante degli oligoelementi termali in essa contenuti. Ottimo anche come dopo barba e per fissare il trucco.
La bio-stimolazione cellulare dell’acqua ipertermale è legata principalmente alla presenza degli oligoelementi essenziali per il mantenimento dell’integrità strutturale e funzionale della pelle. L’azione che questi oligoelementi svolgono a livello del metabolismo cellulare è ben documentata soprattutto per lo Zinco, il Manganese, il Selenio, il Rame e il Silicio.
Si tratta essenzialmente di attività di regolazione e stimolazione dei processi che portano alla sintesi e stabilizzazione di elastina, collagene e cheratina e di funzionalità antiossidanti e di protezione dai radicali liberi.
Gioca un ruolo fondamentale nella sintesi dell’elastina e del collagene producendo effetti a livello del tono dermo-epidermico e dei processi di cicatrizzazione e altrettanto evidente è la sua funzione antiossidante tramite modulazione della SOD (superossidodismutasi) e quindi inibitrice della perossidazione lipidica.
Svolge attività di stabilizzazione chimico-fisica della cheratina e gioca un ruolo fondamentale nella protezione dai radicali liberi indotti dalle radiazioni ultraviolette, difendendo la cellula dalle mutazioni del DNA e dalla perossidazione lipidica responsabile della degradazione delle membrane cellulari.
Agisce a livello delle lisil-ossidasi permettendo la formazioni dei legami necessari ai fenomeni di polimerizzazione dei precursori del collagene e dell’elastina; questa azione è alla base delle proprietà di sostegno e solidità della pelle. Quest’oligoelemento agisce anche da catalizzatore per la tirosinasi nella reazione di trasformazione della tiroxina in precursore della melanina che sappiamo giocare un ruolo essenziale nella protezione della pelle dalle radiazioni solari.